IL COLLAUDO DEGLI IMPIANTI SPRINKLER

Gli impianti antincendio a sprinkler si dividono in due tipologie: a umido e a secco. Anche le caratteristiche degli ambienti in cui saranno installati, faranno preferire l’una o l’altra metodologia.
A livello pratico gli impianti antincendio sprinkler a umidorimangono costantemente riempiti di acqua in pressione, mentre in quelli a secco l’acqua inizia a circolare soltanto quando un sensore rileva la presenza di un incendio. In ambienti dove l’acqua può trovarsi ad una temperatura tale da ghiacciare, gli impianti a secco trovano la loro ambientazione ottimale.

Conseguentemente anche la tipologia di collaudo degli impianti a sprinkler si dovrà adattare alle caratteristiche ambientali:

  • Collaudo con acqua per gli impianti a umido;
  • Collaudo con aria per gli impianti a secco.

Collaudo con acqua

La differenza di temperatura tra l’ambiente e l’acqua per la prova non deve superare i 10 °C. La durata della prova è di 120 minuti, la pressione da utilizzarsi durante la prova sarà la più alta tra 15 bar e 1,5 volte la pressione massima di esercizio.

L’esito della prova è da ritenersi positivo se per tutto il tempo la pressione sarà rimasta costante (Δp = 0).

 

Collaudo con aria

Anche in questo caso la differenza tra la temperatura ambiente ed il fluido di prova non deve superare i 10°C. Il tempo necessario per la prova deve essere almeno di 24 ore. La pressione di prova dovrà essere maggiore o uguale a 2,5 bar, la sensibilità del manometro di prova sarà di 0,1 bar.
L’esito della prova è da considerasi positivo se al suo termine la caduta di pressione Δp, risulti minore o uguale a 0.15 bar.

 

Senza manutenzione, la sicurezza non è più garantita.

Non aspettate un incidente per iniziare.